venerdì 17 gennaio 2020

#20 - I brevetti della candela

Nel 1825 Eugène Chevreul e Joseph-Louis Gay-Lussac brevettarono la stearina. Come il sego, questa era derivata dagli animali, ma non conteneva glicerina. La stearina è dura e resistente, con un intervallo di fusione conveniente di 54-72,5 °C.


Nel 1834, Joseph Morgan, un peltraio di Manchester, brevettò una macchina che rivoluzionò la fabbricazione delle candele. Essa consentiva la produzione continua di candele in stampi usando un cilindro con un pistone mobile per espellere le candele mentre si solidificavano. Questa produzione meccanizzata più efficiente produsse circa 1.500 candele l'ora (secondo il suo brevetto "... con tre uomini e cinque ragazzi [la macchina] produrrà due tonnellate di candele in dodici"). Questo consentì alle candele di diventare una merce facilmente disponibile per le masse.




Piu recentemente...


Lantern candle with translucent casing
WO2007112941A1  di Piergiorgio Ambroggio e Giuseppe Ambroggio, 11 ottobre 2007:
Candela rivestita da contenitore traslucido composto da un laminato di carta multistrato.
Oltre a creare un particolare effetto ottico quando accesa, questo tipo di rivestimento è biodegradabile e permette di evitare l'utilizzo di plastica.



Candle container and candle with extinguishing properties
US8439668B2 di Piergiorgio Ambroggio, 14 maggio 2013:
Contenitore capace di spegnere automaticamente la candela contenuta nel caso la cera prenda fuoco in maniera incontrollata oppure nel caso la temperatura superi un certo limite.
In questo modo si limita il rischio di incendi e danni alle persone.






Fonti:




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#33 - La sintesi finale

Questo blog parla della candela . Ho avuto la possibilità di conoscerla a Santena , dove ha sede lo stabilimento produttivo della SER, soci...